...le immagini scorrono veloci dietro il finestrino del treno che mi riporta agli agi della vita di tutti i giorni. Al contrario, scorrono lentissimi nella memoria i ricordi di circa 20 giorni vissuti in mezzo ai ghiacci, in uno dei posti più aspri del pianeta. Provo un sottile piacere nel sentirmi custode di immagini ed emozioni pressoché uniche. Non sarà facile tradurre in parole ciò che ho vissuto ma mi farà compagnia per sempre.