nel mio immaginario il posto più esotico possibile. Non riesco ancora a credere che fra meno di 60 giorni sarò in viaggio verso una meta di cui fino a non molto tempo fa pensavo di poter solo leggere nei libri di avventura... Sento tornare la tensione che ogni partenza crea, a metà tra l'eccitazione per la nuova avventura che inizia a prendere corpo e l'apprensione per tutti i particolari, piccoli e grandi, ancora da sistemare prima della partenza. Mi trovo in pieno marasma organizzativo, con pochissimo tempo libero da dividere tra allenamenti (pochi per la verità), ricerca di informazioni necessarie alla spedizione, contatti con l'agenzia Indonesiana per i permessi e la logistica, la ricerca dei materiali adatti ed infine la ricerca spasmodica di aiuti e sponsor per coprire le ingenti spese.
La quarta spedizione nella rincorsa delle Seven Summits è dedicata alla montagna più alta dell'Oceania. La Puncak Jaya 4884 mt, é chiamata anche Carstensz Pyramid dal nome del primo eploratore che la avvistò nel 1600 circa. Si trova nella parte occidentale della Nuova Guinea, isola che concorre a formare il continente Oceania ma dal punto di vista politico è territorio dell'Indonesia che è annessa all'Asia. Questo ha ingenerato diverse scuole di pensiero su quale debba considerarsi a pieno titolo la cima dell'Oceania. E' mia convinzione che nella scelta debba prevalere il punto di vista geografico, quindi la Puncak Jaya è per me la cima più alta dell'Oceania. Il viaggio dura circa 3 settimane. si inizia da Timika, con mezza giornata di trasferimento in moto su piste sterrate che mi portano a Sugapa. Da questo piccolo villaggio posto a circa 2200 mt inizia la spedizione vera e propria con 7 giorni di trekking su sentieri che attraversano giungla e terreni paludosi. In questi sette giorni si copre una distanza di circa 55km e 7000 mt di dislivello, arrivando al campo base posto a 4220mt. Gli ultimi 650 mt di dislivello vengono superati con una arrampicata su roccia con qualche passo di IV E V grado. Le condizioni meteo sono molto piovose durante tutto l'anno. Vi è pochissima escursione termica rispetto al valore medio annuo e la cima è quasi sempre immersa nelle nebbie e bagnata da piogge plurigiornaliere, molto frequenti nel pomeriggio. Credo che non dovrò dimenticare l'ombrello!