Denali - McKinley - 6.194 mt.

04 Giugno Angelo e Riccardo hanno deciso di salire verso il Campo V. Il tempo è un po’ incerto, freddo, ma senza vento. Carichi e stanchi verso le 22 Angelo e Riccardo sono arrivati al Campo V (5.250 mt.).

03 Giugno La spedizione per Angelo e Riccardo procede tranquilla. Il tempo è discreto e loro stanno bene. Dopo aver portato del materiale al Campo V, sono rientrati al Campo IV. Per il resto della giornata riposeranno presso il Campo IV (4.490 mt.).

30 Maggio Angelo e Riccardo sono arrivati al Campo Base III (3.400 mt) La giornata è bella e i due alpinisti stanno bene. Angelo e Riccardo hanno deciso passare l’intera giornata al Campo III, per riposare, acclimatarsi, e recuperare per il resto della salita. Lasceranno un piccolo deposito di materiale e di provviste al campo, alleggerendo di un carico lo zaino, che sulla schiena inizia a far sentire il suo peso. Se il tempo è buono domani 31 Maggio la camminata riprenderà verso il Campo IV.

28 Maggio Arrivo al Campo Base II (2.900 mt)

26 Maggio Dopo aver passato un paio di giorni ad Anchorage (la città più grande dell'Alaska che costituisce lo snodo di comunicazione dell'Alaska centrale e occidentale) per fare la spesa alimentare, dividerla in sacchetti con le porzioni giornaliere ed aver acquistato le ultime attrezzature necessarie, siamo arrivati a Talkeetna. Talkeetna è un villaggio di poche case, immerso nel verde, che vive attorno al movimento degli alpinisti che vengono a scalare il Denali e dai turisti che visitano il grande Parco del Denali. Ora sono le 6.30 del mattino, nel pomeriggio se il tempo è buono voleremo con un piccolo aeroplano sul ghiacciaio e stasera ci metteremo in cammino portando tutta l’attrezzatura al Campo Base I sul Ghiacciaio Kahiltna a quota 2200 metri.

L'impresa alpinistica di Angelo è iniziata con la salita di "acclimatamento" all'alta quota, da Cervinia (2006 m) con l’amico Riccardo ha raggiunto il rifugio delle Guide di Cervinia, (3480 m) dove passerà la notte.

Questo bianco mare, inconsistente ma tangibile, che sembra appartenere ad un mondo fatato generoso quanto fatale, mi regala una pace che non trovo da nessuna altra parte! Un saluto dalla vetta del Breithorn 4164 mt.

L'aria sottile dell’alta quota! L’allenamento continua! Prossima tappa il Monte Breithorn, una delle montagne di confine che separano la Valle d' Aosta dalla Svizzera, nel tratto fra il Cervino e il gruppo del Rosa; la cima occidentale e' quella più alta. (4000 m)

La spedizione "Denali" è per Angelo la quinta tappa del progetto "Sardegna 7Summit". Dopo mesi di allenamento e preparazione è partita per Angelo Lobina la spedizione “Denali”, che nei prossimi giorni punta a raggiungere i 6.190 metri della cima più alta del Nord America, il monte McKinley una delle Seven Summits del Pianeta. La cima del Mount McKinley, detta anche Denali, trova la sua collocazione geografica in Alaska, il più settentrionale tra gli stati degli USA, una regione con estensione pari a cinque volte quella dell’Italia ma con una densità abitativa assai bassa, pari ad un centesimo di quella italiana. La catena montuosa dell’Alaska Range si estende poco al di sotto del Circolo Polare Artico e culmina con la vetta del Denali, letteralmente traducibile con "il più alto", dalla lingua indigena Athabasca.

Quando, come ora, ho la fortuna di partire in spedizione devo portare con me tutto il necessario affinché tutto vada per il verso giusto. In questi primi giorni che fanno da prologo alla partenza in Alaska, ho capito che 35 kg sulla schiena, quando davanti a te ci sono ore di cammino e km di salita, sono veramente schiaccianti, fanno male, sento le vene del collo che pulsano ed il loro ritmo rimbomba nel cranio. Ma ad un certo punto ho scoperto che ci sono tante cose che paiono togliere chili dalla schiena: Lo sguardo innocente di mia figlia.

L'idea di scalare il Denali è un mio vecchio sogno, di sicuro precedente al progetto nel suo insieme. E' una cima molto ambita da tutti gli alpinisti, fin dagli albori dell'alpinismo. Non é raro leggere nelle riviste di montagna i resoconti delle gesta di forti scalatori alle prese con la cima più alta del Nord America. Infatti esistono vie "firmate" da Cassin, Messner etc. Nella primavera del 2015 avevo in avanzata preparazione la partenza per il Denali, poi saltata per motivi di lavoro.

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